Almanacco socialista per l'anno 1896

--- 107 IL PATRIOTTIS~O .....DEGLIALTRI Nell'elegantissimo salotto del .llarelwse Anten01·e clegti Integerrimi - che alla fiera signorilità tramandatagli , per lungo ordin di magnanimi lombi, unisce le attitudini tutte moderne del grande industriale - è raccolto il fior fiore della città ..... di campagna. Il Sindaco, l' Eco. lnehinevoli, nominato cavaliere di motu proprio per aver offerto , coa tatto squisito , un mazzo di fiori a S. M. la 1:egina transitante dalla stazione ; due assessori comunali, cugini all' appaltatore del dazio ; il capitano eav. Spaventi, comandante il presidio e fornitore di grano verminoso alla truppa; l'egregio Pretore Mandamentale, e parecc1i altri. scelti nel mazzo dei locali benpensanti, fanno corona all'illustre padrone di casa. La comitiva egregia (ex grege : in quanto si solleva veramente di su il gregge) ha ricevuti i giornali recanti le recentissime da Roma, e ancor tutta commossa per i fatti d'Africa, tenta soffocare la subitanea effervescenza dei cuori nelle tazze di fumante moka, e nei bicchierini di cognac apprestati con patriottica preveggenza dal Marchese. La scena che succede alla lettura del disastro dell' .A.mba- .A.lagi è breve, ma tale da non lasciar disperare delle sorti della patria finchè esse soao in tali mani. lL MARCHESE. - Ah, per iddio, ~ ora di farla finita coi barbari ! Ispiriamoci, o illustri amici, all' eroi mo della generazione che ci procedette ; e le medaglie ohe brillano sul petto del nostro valc,roso capitano, ci dicano quanto dovremmo fare per la difesa del nostro paese.... cioè.... della patria.... insomma

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