Almanacco socialista per l'anno 1880

UNA BASE REALE. l 03 sformarsi in atti, ed il cui oggetto è senza posa presente! Innalzare la vita in sè stesso e negli altri, nobile ed ammirabile vita futura, modo incontestabile di mortalità! Sono già molti secoli -" anche molto prima dell'era cristiana - che venne dato all'uomo questo stesso precetto di rispettare e di amare il suo simile, e di sacrificare i propri desider'.ìal suo ideale. Ciò si trova in tutte le religioni , in tutte le filosofie. Eppure la morale antica differisce profondamente dalla nostra. L'ideale religioso non essendo allora l'Umanità, il precetto, forzata.mente , passava in un ordine molto secondario. E l'uomo, servo per natura, impegnato a sprezzare sè stesso, se non accettava sempre questo disprezzo per conto proprio, non mancava di accettarlo per conto altrui; ed a forza di non avere alcun diritto, detestava il dovere; obbligato ad obbe~ire, si accasciava in sè stesso. E che importàva dell' interesse sociale alla sventurata cariatide su cui pesava tutto il peso del mondo 1 Sacrificar tutto per ricever nulla era la sua sorte : e non erano troppo, non erano nemmeno abbastanza, contro le potenti sug·gestioni dell'istinto, della natura, le sanzioni dell'Inferno e del Paradiso. Anche oggi, l'interesse sociale tra il ricco ed il povero non ha significato comune. Ma nel dogma della eguaglianza umana, che si tratta di realizzare, l'interesse sociale e l'interesse individuale si compenetrano, o per meglio dire, si ripetono indefinitivamente. È un solo e medesimo testo tirato a milioni di esemplari. Per tutto ciò che ciascuno vorrà per sè, riconoscerà la necessità e la giustizia di darlo ag·li altri, come eg·li lo esige 81bhoteca Gino 8 anco

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