- 11 - Le feste si distingn(lno in fisse e mobili. Sono fisse quelle che cadono sempre nel medesimo giorno dell'anno e sono mobili quelle che cadono i~ d~te diverse secondo gli anni, perchè dipendono dalla Pasqua o dai giorni della settimana. Sistemate definitivamente col canone 1247 le feste di precettq, restano per le Cost. 1 di Pio X del Hlll-13, le se~ guanti feste non di precetto, mobili e fisse: se fra i 2, 3, 4 e 5 gennaio vi è una domenica, in questa celebrasi il Nomo di Gesù; se no, lo si celebra il 2. Il venerdì dopo la ùomenica di Passione è consacrato ai Sette Dolori di M.V. · il Patrocinio di S. Giuseppe nel terz~ mercoledì dopo Pasqua; nel ·rnnerdì dopo l'ottava del Corpus Domini il S. Cuore di Gesù; il dì dopo celebrasi il S. Cuore di Maria. S. Famiglia, 19 gennaio; Prezioso Sangue, 1 luglio; Redentore, 15 luglio; S. Gioacchino, 16 agosto; Nome di Maria, 12 settembre; Madonna del Rosario, 7 ottobre; S. Mattia, negli anni bisestili festeggiasi non il 24 febbraio ma il 25. - Le principali ricorrenze che dipen- _dono dalla Pasqua sono le seguenti: Prima della Pasqua Settuagesima (domenica) . 0:1 giorni Le Ceneri (mercoledì) . . 46 • l• domenica di quaresima 42 • Dopo la Pasqua Rogazioni (lunedì, martedì e mercoledì) ••... 36-37 38 • Ascensione (giovedì) . • . 80 • Pentecoste (domenica) . 4'1 • SS. '.rrinità. (domenica.) . . 56 • Uorpus Domini (giovedì). . 60 • Inoltre sono mobili le date dei digiuni delle Quattro Tempora (ossia dolle quattro stagioni), per i quali sono stabiliti i giorni di mercoledì, venerdì e sabato rispettivamente dopo la seguenti epoche : prima domenica di Quaresima, Pentecoste, 1,.4 settembre (festa della Esaltazione della Croce) e terza domenica dell'Avvento. 'l'ra le ricorrenze mobili che dipendono dai giorni della settimana vi è il periodo dell'Avvento (cioè tempo di preparazione alla venuta del Redentore), che nel rito romano comprende le quattro domeniche avanti il Natale. La prima di queste domeniche t> la più vicina a.l 30 novembre (festa di S. Andrea apostolo), e quindi cade fra il 27 nov. e il 3 dicembre. La quarta, la più alta, può ca.dare il 24 dicembre. Calendario del rito ambrosiano ossia della diocesi di Mila~o. La diocesi di Milano ha. una forma particolare di rito che si scosta. alquanto da quello romano, e prende nome da S. Ambrogio, vescovo e patrono di :Milano, benchè sia incerto se sia ver;i,mente istituito da lui o gli sia anteriore, come sembra più probabile. Le principali diversità col calendario romano sono le seguenti: I. - Il primo giorno di quaresima cade nella prima domenica di qun.resima, anzichè nel procedente marco• ledi. 11 cosiddetto " carnevalono ,, ambrosiano si fa nei tre giorni susseguenti al mercoledì delle ceneri secondo il rito romano. II. - Le rogazioni dette " litanie ambrosiane ,, cadono nei giorni di lunedì, martedì e mercoledì che seguono immediatamente la prima domenica dopo l'Ascensione. Nel primo di questi tre giorni si ditnno le ceneri. III. - L'avvento ha sei domeniche invece di quattro, e la prima è immedia,tamente successiva. all' 11 novembre (fosta di S. Martino). Calendario repubblicano francese. Con decreto della Convenzione nazionale (24 novem. 1793) la Francia introdusse durante la rivoluzione un nuovo calendario, sostituendo un' èra della Repubblica all' èra cristiana o adottando por origino della nuova èrn. il giorno 22 settembre 1792, epoca clol1' equinozio d'autunno e della fondazione della Repubblica. ca <" ,u d r co Questo calendario entrò in vigore il 26 nov. 1793. e fu abolito da Napoleone I alla fine del 1805; col 1 ° gennaio 1806 ritornò in vigore il calendario gregoriano. Così il calendario repubblicano durò soltanto 12 anni, 1 mese e 6 giorni. L'anno repubblicano era diviso in 12 mesi di 30 giorni ciascuno. Ogni maso era diviso in tre decadi e ai
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