FEBBRAIO 1920 - 72 - (9a Settimana) 22 Don1enica1 ~ Prima di quaresima, ossia quaranta giorni avanti la Pasqua. - 53-314 Cattedra di S. Pietro in Antiochia. Rammenta il tempo del pontificato ---------'di s. Pietro, apostolo in quella città, dal 35 al 42 (Mozzoni). S. Pietro dopo aver predicato in Gerusalemme, pres'3 la via di quella metropoli, e fu precisamente In Antiochia che i ~eguaci del Nairnre110 presern per la prima volta ufficialnleNte il nome di Cristiani. - S. Margherita da Uortòna, nat.a a Laviano in quel di Uhiusi nel lUO. DOJJO aver condorto per nove anni un:t vita iicenzios,t a Montepulciano, si convertì e, ritiriitasi a Cortona, fu modello di virtù e morì nel 1297. - 88. Taiassio e Limmeo, solitarii, contemporanei di Teodoreto. Memorandum. - Primi1 domenica di Quaresima. In molti luoghi la tradizionale cerimonia della pmtolttccia. - Anui\·ersario della nascita di Washington (1732), festeggiato ag-li Stati Uniti d'America. Anche le Souietà della. Pace celebrano quest'anniversario come loro festa ~peciale. -------------------*E·------------------- 23 Lunedì I S. Pier Damiani, c:irdlnale, nativo di Ravenna (988); morto l'a. 1072; 54-313 . annoverato t.ra i dottori della Chiesa latina. - S. Romana, vergine, ----------' venerata a '.rodi (Perugia): anno 335 /Baronio). - S. Milo11e, vescovo di Benevento, morto l'a. 1076. - B. Nicolao, benedettino, morto l'a.1456, onorato a Geno- ,·a. - S. Lazzaro, monnco, pittore a Costantinopoli, che !>Offerse molti tormenti dagli iconoclasti sotto l'imperatore 'reofilo. Memorandum. - Comincia la Grande Qua,.esin1e, nel Calendario Greco Rus~o. -------------------,JE------------------- 24 Martedì I S. Mattia, apostolo. Era di Betlemme nella Palestina, fa discepolo 55-312 . di G. C. e poi ebbe la ventura di essere scelto come apostolo in ,;o- ________ _, stituzione del traditore Giuda; morì l'anno 4, <'irca. - Ss. Montano e compagni, discepoli di S. Cipriano {25~J,martirizza.ti durante la persecuzione di Valeriano. - S. Pretestato, vesc. di Rouen, ucciso da un satellite della regina F1·edegonda (588). , *-------------- 25 Mercoledì S. Cesar·o. medico, frateno di S. Gregorio di Nazianzo, detto il teo56-311 logo. - S. Felice III, papa dal 626 al 530. Era parente di S. Gregorio Magno, il quale dice di lui che apparve ali.i nipote 'l'ersiila per ehiamarla al cielo. - S. Avertano e beato Romeo, ambedue carmelitani, morti a Lucca nel 1366 circa. - S. Gerlando, patrono della città di Girgenti. - Pri,110 giorno delle tempora di Prioiavera. Memorandum. - Cominnia la fiera di S. l\Jattia a Vercelli: finisce il 2 marzo. - Comin- ' riano gli esami scritti di ammissione alla Scuola di guerra in Torino e durano 3 giorffi, - \Jggi per 1 protestanti tedeschi è lit,ss 1111d Uettug (giorno di penitenza e p1·eghiera). - ~·esta nazionale del Bmsile (anniversario della promulgazione della •Costituzione repubblicana,. ,, S. Servolo, vescovo, che resse la Chiesa di Verona (secolo VI). - S. Andrea, vesc. di Firenze 1sec. V). - S. Faustiniano, vesc. di Bologna ---------'(sec. Vl). - S. Ales,audro, 'patriaru:i di Aie~saudria dal 313 al 326. Fu che scomunic@ Ario, prete della sua Chiesu, conYinto di eresia, e che poi lo condanno altri trecento vescovi nel conuilio euumeuico di Nicea. 26 Giovedì 57-310 ~gli Cvll ,., S. Leandro, vesc. di Siviglia. m. nel 5()6 dopo aver convertito i Vi- . sigoti dall'eresia al"iana alla fede cattolica, in ciò aiutato dal 101'0 re ----------' Reccaredo. - Ss. Alessandro. Abbondio. Antigono e Fortunato, mm. Morirono per la fede durante l:t grande persecuzionA degli Imperatori Massi~iano e Dio- ' leziauo (284-305). - $. Giuliano. martire ad Alessandria, che fu port.ato davanti al giudice in una lettiga da due servi, perchè sofferente di vodagra, e veune fatto morire sul rogo dopo vari tormenti. - Secondo giorno delle tempo,·a di P,·imave,·a. 27 Venerdì 58-309 Memorandum. - '.D P. Q. - Oggi pagamento degli stipendi agli impiegati governativi. -------------------~l,e------------------- 28 Sabato ' I S. Macari~, anacoreta .. Nacque i~ Ales~imd_ria d'Egitto e giovine 59-308 . ancora, tocco dalla grazia d1vma, si r1t1ro nei deserti della Tebaide, conducendo vita piena di patimenti e di privazioni. Morì nel 394 in età di 104 anni. - 8. ]'Javiano, vescovo di Como, verso gli anui 542-560. - Terzo _qio,·r1• «elle tempora di Pdmuv,,.a. Memorandum. - Chiusura della C'accia nelle prov. di Ancona (colle reti), Ascoli Piceno ( olle retiJ, Avellino (al t'inghiaie e capriolo;, Cagliari, Campobasso, Caserta (solo alle Je uri, caprioli, starne, perniui e .selvaggina nidificante), Catanzaro (alle quaglie e tordi, con ,-eti. panie e altre insidie). Chieti (coi fucile), UoSienza, l!'errara (coi fucile), Forlì (con Je reti fisse e con le panie,, Grosseto, Lecce (meno cbe agli uccelli rli passo), Livorno, Lucca .~[nPerat:1 /con le retiJ, P~lermo. Pesaro (con le reti), l'isa lai tordi e merli), Reggio UalaLria, ltovigo (col fuuile;, Sasbari lid.), !:ìieua (solo ai cinghia.ii e caprioli), Teramo. 81011ul~va ,.::mlO t:Hc:1rn.;u
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