r I - 30 - In quelle figure le frecce indicano il senso in cui si vedono gira.re le stelle per effetto dolla rotazione diurna apparente del cielo da oriente in occidente. Questo grandioso fenomeno è dovuto, con1e tutti sanno, alla rota- :lione in senso contrario che il nostro globo compie sopra sè stesso nel periodo di 23h 56m 4s, 1 di ternpo medio solare (periodo che si chiama giorno siderale), ruotando intorno a un asse ideale che prolungato in cielo dalle due parti va a ferire la superficie ideale della sfera celeste nei due poli. Di questi il solo visibile sotto le nostre latitudini è il polo boreale, vicino alla notissima stella polare; l'altro polo, cioè il polo australe, è invisibile per gli abitanti dell'emisfero boreale terrestre. I numeri con cui sono contrassegnate pelle 24 cartine le stelle fisse principali corrispondono ai numeri pro• gressivi del seguente quadro. In esso sono date anche 1e varie " grandezze ,, delle stelle (splendori relativi) e le epoche in cui. la culminazione avvie-ne a mezzanotte n1edia locale, sotto i me• ridiani dei nostri paesi. Con1e è noto, le stelle sono classificate in diversi ordini di splendore, detti " grandezze ,,, a partire dalla 1 a che comprende le stelle più brillanti (una ventina), fino alla 6& che com- , prende le ulti1ne stelle visibili a occhio nudo. Tale scala fotometrica fu poi estesa anche alle stelle telescopiche, fino alla 15e. o 16& grandezza. Si è poi dovuto introdurre in . qualche caso anche una grandezza negativa: per es. la stella Sirio ha una grandez.za ==- 1, 4: ciò significa che sulla scala .delle grandezze Sirio · occupa il posto segnato 2, 4 avanti il posto segnato + 1, O. Si ammette che una stella di grandezza n abbia uno splendore uguale a 2 volte e n1ezza quello di una stella dell'ordine n + 1. Nell'elenco che sE'gue le stelle sono distribuite per ordine decrescente di splendore. Il quadro è compilato in base alla Connaissance des Temps. Per la trascrizione dei nomi delle stelle (nomi che in piccola parte rimontano . all'antichità· classica e nel resto sono ., di origine araba), seguo l'Annuario del Bureau des Longitudes. Ma a tal proposito conviene avvertire che non bisogna attribuire una grande importanza ai nomi delle stelle fisse primarie. Ec- ' cettuati pochi nomi principali, dive• nuti in certo modo classici (come i seguenti: Polare,· Algol, Aldebaran, Capra., Rigel, Betelgeuse, Sirio, Castore, Polluce, Procione, Regolo, Spica, Arturo, Antares, Vega, Altair, Deneb, Fomalhaut), gli altri si possono considerare come antiquati e superflui. Le stelle sono individuate di posizione in cielo dai rispettivi valori delle due coordinate sferiche " declinazione ,, e " ascensione retta ,,. valori che son dati nei cataloghi stellari e nelle grandi effe1neridi astronomiche. Tali coordinate sono perfettamente analoghe alle coordinate geografiche di latitudine e longitudine, che servono a individuare i luoghi terrestri. Elenco delle stelle principali corrlspondenti ai numeri segnati sulle· cartine celesti. LETTERA. E COSTELLAZIO:\'JC 1 a Canis maj. 2 -x Aurigoo 3 IY, Bootis 4: IY, Lyrre l5 i3 Orionis 6 1Y, Canis min. 7 "X Orionis 8 -x Aquilm 9 a 'l'auri 10 7- Virginis 11 7, Scorpii 12 ~ Geminorum NOME Sirio (d.) Capra (à,) Arturo Vega Rigel Procione (d.) Betelgeuse AltaiL' Aldebaran • Spica (d.) A1i.tares Polluce 1, 4 2 gn. +o, 1 9 dc. O, 2 25 ap. o, 2 30 gg. O,3 ·9 dc. O, 5 15 gn. O, 9 19 dc. O, 9 19 lg. 1,029 nv. 1, 1 12 ap. 1, 2 23 mg. 1, 2 1G gn. )i LET'.l'ERA o E z COSTELLAZIONE NOME 13 a Leonis Regolo 14 a Piscis austr. jFomalhaut 15 7- Cygni Deneb 16 e Canis maj. 17 r Orionis 18 p Tauri 19 e Orionis 20 ~2 · Geminoruin 21 ~ Orionis 22 <S Canis maj . 23 7, P,ersei 24 s Ursoo maj. Adhara Bellatrix El ~ath Alnitam Castot'e (d.) Alnitak (d.) Wesen Mirfak Alioth N.B. - L'abbreviatura (d.) siguiiìc'a che la stella è doppia. GR. 1, 3 22 fb. 1, 3 4 st. 1, 4 1 ~g. l, 5 5 gn. 1, 7 11 dc. 1,8 Ude. 1, 8 14 dc. 1, 9 14 gn. 1, 9 15 do. 1, 9 8 gn. 1, 9 10 nv. 1, 9 4 ap. BibliotecaGino·sianco
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