Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1915

22 - Eclissi del 1915. Nell'anno 1915 avverranno due eclissi di Sole. I. - Eclisse annulare di Sole, il 14 febbraio 1915 (invisibile in Italia). Congiunzione - vera deìla Luna col Sole alle 4'1 52m. Quest' eclisse satà visibile corne anulare da oltre le Isole Caroline, nella parte quasi centrale della Nuova Guinea, nella parte N.W. dell'Australia fin sotto l'isola di Madngascar. II. - Eclisse anu are di Sole il 10 agosto 1915 (invisibile in Italia). Congiunzione vera della Luna col Sole alle 2311• llm. Questo t>clisse come anula e sarà visibile solo nelt' Oceano Pacifico da sotto l'America del Nord fin sotto il Giappone. Come trovare il N Qrd senza bussQla. Da uoi si conosce poco un metodo praticissimo, che si adopl'a molto altrove, fu trovato, o almeno ritrovato, dal comandante 1vfoessal'd e gioverà ai lettori dell'Almanacco Italiano .. Me:odo. - Si metta orizzontalmente nn orologio che vada discretamente e sì giri in modo che la lancetta delle ore sia nP,lla direzione dell'ombra al Sole della persona che fa l'osservazione: il Nord si trova nella direzione della bisettrice dell'angolo che fa qu~lla lancetta col raggio che nel quadrante ctell' orologio finisce alle ore XII: in altre parole nella direzione del raggio che divide per metà il tratto fra l'ora indicata dal l'oro1ogio e l'ora XII. · La teoria è ovvia. A mezzodì l' ombl'a del1' osservatore è diretta verso il Nord equest' ombra farebbe un giro intero in 24 ore: cammina dunque con una velocità, che è esattamente la metà di quella che in un oro- )ogio comune ha la lancetta delle ore, che fa. 2 giri del quadrante nel medesimo tempo. Questo metodo non è matematicamente esatto cb.e al polo e allche là Yi sarebbe il piccolo errore che deriva dall' equa?.ione del tempo. A latitudini differenti non è esatto altro che se l'osserva ,;,;ionevien fatta a mezY-ogiorno, ma al solito si ha anche per esse l'errore dovuto all'equazione del tempo, errore che è. al ma.sc::imo di 4 gradi in 2 giorni dell'anno, l' 11 febbraio e il 3 novembre e 110n si avreube atlatto errore 4 volte l'anno, il 15 aprile, il 14 giugno, il lo settembre e il 25 decembre. L' osserva:7-ione fatta ad altre ore dà resultati peggiori quanto più si è d'stanti .-1at poli e il massimo errore si ha nei 1qesi di giugno e luglio: vi è però modo di rimediare in ogni epoca se si fanno due ossen·azioni egualmente distanti in tempo avan i e dopo mezzogiorno, perehè gli errori e sendo di senso contrario nei due tempi di osservazione la media dei due resultati dà la vera direzione del Nord. Ai tropki il metodo snrebbe assolutamente inapplicabile, pe1 chè il Sole passa allo zenith a mezzogiorno e l'ombra è sempre diretta da Est a West in ogni altra oea della giornata. In quest-o caso però il Nord si trova con gran facilità éssendo sempre lungo il braccio sinistl·o sollevato da chi ha il Sole in faccia. · Questo metodo sene anche di notte colla Luna: allora però bisogna sapere a che ora es~a passa al meridiano e la bisettrice in questo caso va presa fra la lancetta delle ore e il punto dell'ora del passaggio at mel'i• diano. Calendario Perpetuo. 1 pertrovarein qualegiornodellasettimanacadaundeterminatgoiornodi unannoqualunque.( I) USO DELLA TAVOLA (ved. la _pag. seguente). Per trovare in quale giorno della settimana cada un determinato giorno di un anno qualunque, sia del calendario Giuliano tanto prima della Riforma quanto dopo la Riforma per le nazioni che non l'hanno accettata, si~t del- calendario Gregoriano, si comincia dal · cel'care nei due quadri in basso della tavola , i.l coefficiente di aumento corrispondente al secolo cui appartiene l'anno in questione; tale coefficiente deve essere sommato agli anni del secolo, e il numero ottenuto va cercato nel quadro centrale verso sinistra, che è appunto intitolato Anni del secolo con i lor:> aumenti. Quindi nel quadro centrale, verso destrai bisogna cercare il coefficiente corrispondente al rriese di cui si ragiona, e si çleve sominn,rlo alla data del giorno, per ceroare il numero così ottenuto nel quadro in alto a destra, intitolato Giorni del mese con i l()ro aumenti. Sull' inconn-ro delle due colonne si trova il giorno della settimana corrispondente al giorno indicato. · Questa tavola vale per il Calendario Giuliano dall'anno 3500 av. C. all'anno 3500 d. C., e per il Gregoriano fino all' anbo 4000. Per il Giuliano pup essere facilmente aumentato con l'aggiunta di nuove colonne; per l'estensione al Gregoriano vi è un'incognita che risolve1·à solamente un tardo avvenire, quellà cioè di sapere in quale•anno sarà soppresso il bisestile, che dovrà probabilmente toglier-;i per compensare la difl'erenza tuttora esistente fra l'anno civile e l'anno solare. (1) Compilato e cortesemente comunicato dall' Ing. GUIDO JACOBACCI di Buenos-Ayraa. Biblioteca Gino Bianco

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