Acpol notizie - Anno I - n. 2 - Dicembre 1969

B1 tre Province della regione: vi si notavano rappresentanti delle sinistre socialiste e sindacali, delle sinistre D.C., del movimento . studentesco, degli adisti. La riunione ha avuto lo scopo di consentire un primo contatto tra alcuni simpatizzanti dell' ACPOL, che nella Regione sono numerosi, e di gettare le basi per la successiva attività della Associazione a livello regionale. Ha introdotto i lavori Livio Labor, il quale ha presentato le prospettive .di azione dell'ACPOL nel quadro di un'ampia panoramica della realtà politica, sindacale, sociale, economica italiana,. mettendone in risalto le tendenze al consolidamento di un assetto neocapitalistico, domi nato dal la logica del profitto privato, che condiziona pesantemènte le scelte dei pubblici poteri e dei singoli cittadini, mentre dalla società civile salgono fermenti vivi di partecipazione e istanze di democrazia sostanziale che non possono restare disattese e frustrate. Si è svolto poi un dibattito vivace e serrato tra gli intervenuti, nel corso del quale sono state messe a fuoco le motivazioni di fondo che spingono persone di estrazione diversa, ma convergenti verso alcuni obiettivi comuni, ad aderire ali' ACPOL: il bisogno anzitutto di un profondo rinnovamento della vita politica e di un assetto economico soc'iale che è alla base del progressivo accentuarsi del dualismo tra Nord e Sud, nonchè l'esigenza irrinunciabile di riaffermare la preminenza dei valori essenziali dell'uomo rispetto all'economia e la necessità di una subordinazione del processo di sviluppo economico alla crèscita personale e sociale degli individui. Sono intervenuti nel dibattito, tra gli altri: Alfredo De Grazia di Lamezia Terme, Raffaele Teti e Sergio Bruni del Movimento Studentesco di Catanzaro, Gerardo Pagano ·di Forze Nuove, Ettore Taio di Vibo Valenzia, sindacalista, Tommaso Marotta della sinistra socialista di Cosenza, 1: Avv. Bruno Domi niani; anch'egli della sinistra socialista di Catanzaro, Mercuri delle ACLI. ç I presenti hanno convenuto di far capo all'amico Rag. Umberto Tropiano, per il necessario coordinamento a livello regionale e di dar vita, al più presto, ad un comitato promotore rappresentativo che avvii, concretamente· e con continuità, le attività dell' ACPOL in Calabria. Circa la natura del l'Associazione, i presenti hanno convenuto . s1,.lllaopportuciità di darsi strutture il meno formali possibili e di porsi come primo obiettivo, una incisiva azione di maturazione culturale, a livello dei problemi politici, sociali, sindacali, ma cercando di essere presenti nel vivo delle lotte sociali, con proprie autonome elaborazioni e proposte, con spirito di collaborazione e di apertura verso tutte le forze che lottano per cambiare in senso autenticamente democratico la società italiana. 46 Per l'ACPOL a Lecce Nel quadro della situazione politica generale e con riguardo alla necessità di dar luogo ad iniziative unitarie nell'arco delle forze politiche della sinistra leccese, si è svolto un preliminare incontro al fine di esaminare e discutere sul valore e sul significato della Associazione di Cultura Politica, costituitasi recentemente su scala nazionale. Enrico Errico, Stanislao Natali, Enrico Lariccia, Franco Bidetti, Fortunato De Fortunatis, Paolo Giannuzzi, Adolfo Treggiari, Benito Attanasi, Salvatore Bruno, Mario Indirli, Giovanni Frassanito, Giuseppe Mazzotta. Nel corso della conversazione, si è posto in evidenza il carattere informale dell'organizzazione, che si pone l'obiettivo di elaborare un discorso culturale, in funzione di una strategia unitaria delle forze di sinistra, esistenti sia dentro che fuori delle strutture partitiche tradizionali; e ciò, nel rispetto dei soli valori fondamentali, riconosciuti dalla Costituzione nel principio del pluralismo e della democrazia partecipata, nelle forme di rapprE:sentanza diretta o indiretta, a seconda che la vita associata si esprima a livello dello Stato, oppure in quella degli organismi intermedi minori. · A chiusura dell'incontro, i partecipanti hanno deciso di costituirsi in Comitato promotore del_l'ACPOL leccese, programmando una serie di dibattiti, con particolare riguardo all'esame della struttura èconomica della impresa agricola meridionale e delle sue forme contrattuali, proprie di colonia agraria, nonchè i I problema .della scuola, con riferimento al cosiddetto fenomeno della disoccupazione intellettuale. Interessante dibattito organizzato dall' ACPO L L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA E' CONSEGUENZA SOLO DEGLI SCIOPERI? Hanno risposto Benadusi, Bortone, Maslroleo e Casalino - Le conclusioni dell'avv. Frassanito Lecce, 13 novembre Ma è poi proprio vero che il costo della vita aumenta per i prolungati scioperi? Alla domanda hanno cercato di rispondere, in un pubblico dibattito, a Lecce, Luciano Benadusi, dirigente nazionale dell' ACPOL; Donato Bortone, dirigente provinciale del· PSI; Romano Mastroleo, segretario provinciale del PSIUP e Giorgio Casalino, segretario provinciale del PCI. Ha presieduto l'avv. Giovanni' Frassanito, uno dei componenti del comitato promotore del I' ACPOL a Lecce. Benadusi ha affermato che le cause del problema possono facilmente individuarsi nel sistema capitalistico italiano, che, in fin dei conti - ha detto - non è avanzato come in altre nazioni industrializzate "ed è capace solo di creare una stabilità economica fittizia, basata sull'esportazione". Ha poi sottolineato, paragonando l'attuale situazione a quella del 1962 - 1963 (anni della fine del boom economico), i forti aumenti registrati nel settore edilizio ed in quello alimentare. Colpa, per il primo, della "legge ponte", che provocò una forsennata corsa alle licenze edilizie, con l'immediato aumento dei prezzi del le materie impiegate nel settore, e soprattutto dei suoli edificatori, facendo raggiungere prezzi non compatibili con il salario medio dei lavoratori. Nello stesso tempo - ha aggiunto Benadusi - l'intervento pubblico nel settore è diminuito danneggiando direttamente i meno abbienti, cioè i presunti destinatari delle case popolari. Ha perciò auspicato che la "casa" diventi un servizio sociale messo a disposizione di tutti i cittadini. Altro auspicio: quello che le forze della sinistra, politica e sociale, possano, dopo approfonditi dibattiti e spregiudicate autocritiche, trovare un'unità operativa tendente a realizzare le riforme fondamenta! i.

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