Acpol notizie - Anno I - n. 2 - Dicembre 1969

occasione dell'ormai prossima consultazione elettorale. In avanzata fase di costituzione è l'ACPOL nelle province di Brescia, Pavia e Mantova. Si è ritenuto opportuno rinviare la costituzione di un Comitato regionale di coordinamento solo a conclusione del processo di· formazione dell'Associazione nei diversi centri della Regione. Per il momento quindi "Iniziativa Politica", costituitasi a Milano poco prima dell'estate "in un momento di preoccupante accentuazione del la pressione del le forze del la conservazione" per ,'irivitalizzare l'azione democratica di base per una alternativa di classe" - come si legge nel documento costitutivo - resta il punto di riferimento di fatto dell'ACPOL lombarda. MEDITERRANEO '70 Si è svolto a Palermo il 22 Novembre l'incontro "Mediterraneo 70" al quale hanno partecipato l'On. Riccardo Lombardi e il Segretario Coordinatore Nazionale dell'ACPOL Antonio Fontana. Nel suo intervento Fontana ha fra l'altro detto che l'imperialismo non può essere battuto solo dalla lotta contro il neo colonialismo ma dal collegamento fra questa lotta e quella che il movimento operaio conduce nei paesi di capitalismo avanzato contro il sistema. L'ACPOL A TORINO A Chieri (Torino) si è tenuto ai primi di dicembre un i_ncontro per la costituzione di un Comitato promotore torinese - dell'ACPOL al quale hanno partecipato leaders di partiti, sindacati, forze sociaI i e professori universitari. DIBATTITO A MODENA Su invito del Circolo Ricerca di Modena, Livio Labor ha partecipato ad un dibattito sul tema: "Scelte di classe e strategie del la sinistra italiana". L'ACPOL NELLE PUGLIE Si è tenuto a Bari un incontro per la costituzione di un Comitato Promotore Regionale dell' ACPOL nelle Puglie. IL CDRP A PARMA: CONSIDERAZIONI SULLA STRATEGIA 'DELLA SINISTRA 11centro è sorto a Parma circa un anno fa per due motivi: 1) offrire a tutti coloro che, gruppi o persone, intendevano promuovere un lavoro a tutti coloro che, gruppi o persone, intendevano promuovere un lavoro politico di base, uno spazio fisico per incontrarsi ed una biblioteca (inizialmente costituita dai volumi e dalle riviste prestati dai promotori) come strumento di documentazione. di base presentati nel la realtà di Parma; essere strumento "esterno" di col legamento tra gruppi e persone presenti all'interno di partiti diversi per unificare tutte queste energie in una linea politica ed in una strategia abbastanza omogenee - sufficientemente capaci di proporsi come sbocco politico unitario all'interno della città - funzionali ad una maturazione e culturalizzazione politica del la "base" - in. grado di garantire al centro la funzione di strumento agibile e utilizzabile dalla base stessa. Promuovendo il centro noi abbiamo indicato come base di partenza per turto il lavoro un mezzo ( la Poi itica Induttiva) ed un obiettivo verso il quale tendere (L'unità della classe a livello di base). Per essere più facilmente comprensibili vi alleghiamo alcuni documenti che cercano di spiegare un pò meglio questi due punti. Nel corso di questo anno, gradualmente, il centro è divenuto sede stabile di due gruppi di lavoro politico, e inoltre momento di incontro fra persone impegnate impegnate nelle ACLt, PSIUP, Sinistra DC, PCI, PSI ( i socia Iisti): pochi, ma bravi. Soprattutto questa convergenza è dovuta al lavoro poi itico che abbiamo iniziato in un quartiere operaio ed all'intento lavoro poi itico nel la scuola, che viene sostenuto da tutti coloro che, studenti, aderiscono al CDRP. In questi giorni, inoltre, gli studenti greci, arabi e cubani di Parma stanno cercando di organizzare un "centro antiimperia- .lista" e ci hanno chiesto di essere ospitati ...... così_ pure il "Gruppo Universitario ellenico antifascista". Tutto questo è stato possibile perchè il centro non si è qualificato come emanazione di qualcosa o di qualcuno, ma come risposta spontanea ad un'esigenza diffusa. RAPPORTI CON L'ACPOL Dopo il convegno di Milano abbiamo avuto modo di discàtere sull' ACPOL, e sul significato che una presenza del genere potrebbe avere a Parma. Noi riteniamo che I' ACPOL debba sorgere e svilupparsi a livello locale e nazionale come strumento unificatore, non ingombrante, di tutte quelle esperienze di lavoro politico di base che si muovono all'interno di una linea di classe ed hanno la caratteristica di ricercare e praticare un nuovo modo di fare politica per permettere che la conquista del 'potere da parte della classe non sia frutto di una delega, ma gestione diretta nei quartieri, nelle fabbriche, nelle scuole ....ma l'ACPOL non solo come momento unificante: anche· come momento propositivo, che proprio dalla sua funzione di collegamento e di unificazione trae l'indicazione, (da generalizzare e allargare a tutta la classe operaia, agli studenti, agli impiegati, agli intellettuali) ... di linee politiche e strumenti nuovi da sperimentare e gestire a livello di lavoro politico di base. Per questo motivo, in qtiesta fase iniziale, I' ACPO L dovrebbe qualificarsi, là dove nasce, come lo strumento funzionale ad un lavoro politico, ad un movimento reale già presenti e sperimentati nella realtà: questo, a nostro avviso, è molto importante per evitare che da una parte I' ACPOL sia il parto, o meglio l'aborto, di intellettuali esso nasca come meccanica convergenza di gruppi minoritari dei partiti alla ricerca di un

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